Se tutti vanno a Londra e Londra se ne va

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Il listino azionario italiano oggi ha versato lacrime amare: -3,6%.

Cosa sta succedendo? Piazza Affari non è stata l’unica a chiudere così in negativo.

La zavorra? Il petrolio che torna a scendere e Schaeuble che terrorizza i mercati.

Chi è Schaeuble? È il ministro delle finanze tedesco. Per lui se il Regno Unito decidesse di uscire dall’Euro, anche i suoi paesi satelliti come l’Olanda potrebbero decidere di fare lo stesso. Inoltre si è opposto fermamente alle richieste inglesi, affermando un chiarissimo “o dentro o fuori”. Se l’Inghilterra uscisse dall’Unione Europea resterebbero chiuse tutte le porte, non ci sarebbe spazio per altre collaborazioni, sulla falsariga dei rapporti che intercorrono con Norvegia e Svezia.

Secondo i sondaggi 57 inglesi su 100 vogliono restare nell’Euro. Cosa succede se tutti vanno a Londra e Londra se ne va?

Elisabetta Massa

2 pensieri su “Se tutti vanno a Londra e Londra se ne va

  1. Piemmerre Untold ha detto:

    Tutte domande pertinenti, le cui risposte, possono solo essere frutto di una personale, soggettiva ed accorta analisi personale. La verità la sanno solo loro (chi incide sugli eventi). Dico solo una cosa: ricordiamoci sempre le famose dichiarazioni della “Lady di ferro” -prima dell’€uro- sul suo categorico rifiuto a farne parte. Diciamoci anche un’altra cosa: a guadagnarci davvero, di più, con questa moneta unica, è solo la Germania o quelle come lei. poche, invero. Tornando alle questioni di borsa tricolori… teniamo sempre bene in mente un dettaglio tutt’altro che secondario: agli occhi del MSCI, l’Italia, conta sì e no l’1%. Sicché, un ruttino di Wall street, diventa un’ulcera gastrica per “Piazza Affari”.
    PS: chiedo scusa per il riferimento al rigurgito gastrico, ma fa più effetto di tanti altri esempi. Chiudo.

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