Sì, a meno che tu non stia scrivendo il numero di cellulare della tua ex fidanzata!
Il contenuto delle scritte non deve essere di per sé un reato (ad esempio razzismo, apologia di fascismo ecc.). Però attenzione a portarle in banca: le banconote “scritte” sono considerate danneggiate. La banca potrebbe trattenerle senza sostituire con altre.
Questa regola è stata stabilita dalla Decisione della Banca Centrale Europea 2003/4 del 20 marzo 2003 in cui si dice che nel caso in cui le banche abbiano la certezza o motivo sufficiente di ritenere che le banconote in euro siano state intenzionalmente mutilate o danneggiate rifiutano di considerarle buone e non le rimpiazzano; le trattengono invece per evitare il loro rientro in circolazione.
Gli istituti bancari le accettano solo nel caso in cui ci sono piccole annotazioni, firme, numeri o brevi frasi.
Tra le “decorazioni” più frequenti che si fanno sulle banconote ci sono baffi e barba colorati sui volti dei personaggi ritratti e insulti al sistema bancario.
Quindi quando leggete “ 333/4545859 Marco chiamami”… chiamate Marco ma non portate i soldi in Banca!