Ammesso e non concesso che mio fratello non sia il massimo della simpatia, di fatto non prenderei mai la mia Fiat 500 1.2 a benzina per metterlo sotto.
Almeno non per accaparrarmi la casa dei miei genitori.
Quando era più piccolo ho provato a convincerlo del fatto che fosse il figlio cadetto, nel medioevo al massimo poteva farsi frate o cavaliere.
Poi ha studiato e ha capito che la fortunata sono stata io a non essere stata data in sposa al figlio del vicino di casa per allargare il giardino…
Eppure qualche giorno fa, sulle colline massesi, un uomo ha investito suo fratello con l’intento di ucciderlo. Per accaparrarsi l’eredità.
E non si tratta di un appartamento di provincia, ma di una super mega villa fighissima piena di affreschi.
I rapporti tra loro erano tesi da tempo e gli avvocati si stavano occupando della successione.
Perché? Gli Italiani non pianificano, nulla, la vita pensionistica, il passaggio di testimone in azienda, la ripartizione dell’eredita.
Colpa della scaramanzia o la convinzione che non ce ne andremo mai.
Ma cosa c’è di peggio per un genitore che vedere i propri figli litigare?
Abbandonate la scaramanzia e pianificate. Con il consulente, con l’avvocato, il commercialista o il notaio.
Gli Italiani non sanno che le tasse di successione del nostro Paese sono tra le più basse del mondo, però vi risparmio il pippone e allego una tabella riepilogativa.
Comunque volevo solo tranquillizzare mio Fratello: Lorenzo stai attento !! 😛