Agli inizi del 1900 Dracula era attirato dall’odore del sangue delle vergini… Se avesse vissuto ai giorni nostri probabilmente sarebbe morto di fame o avrebbe dovuto ripiegare su qualcosa con una fragranza simile: i soldi.
L’odore del sangue è uguale a quello dei soldi. Il ferro infatti, contenuto, sia negli spiccioli e negli oggetti metallici in genere, sia nell’emoglobina, ha lo stesso tipo di reazione sulla nostra pelle.
Secondo Dietmar Glindemann, chimico del Politecnico di Blacksburg in Virginia, strofinando sulle mani monetine e sangue proprio, i grassi della pelle formano sostanze volatili che si chiamano chetoni e aldeidi, dall’odore molto forte.
Nella Preistoria questa funzione serviva ai nostri antenati per la caccia, in quanto permetteva loro di “scovare” prede ferite, dalle tracce di sangue che lasciavano su un territorio.
Elisabetta Massa