Chi se lo immaginava (a parte forse l’Intelligence francese) che il weekend avrebbe prodotto 129 morti e 352 feriti per un’azione terroristica.
Di chiacchiere ed articoli sulle cause e sulle responsabilità degli attacchi kamikaze a Parigi ne abbiamo letti tanti. Oggi invece vorrei provare ad immaginare quali saranno le possibili conseguenze.
Inutile nascondere che siamo in guerra. Non quelle di trincea, come il 15-18.
Guerre di capitali, accordi politici e commerciali, prezzi di oro e petrolio come protagonisti, azioni spinte al rialzo dalle commesse militari.
L’attentato che ha colpito Parigi ci porta a valutare le potenziali conseguenze sui mercati azionari.
Guardando alla storia, analizzando gli andamenti dei mercati subito prima e dopo lo scoppio di una guerra possiamo tracciare delle linee guida indicative. Continua a leggere