Dopo cinque anni di liceo linguistico, ho capito che il tedesco non era proprio la lingua che faceva per me, che niente, non c’era verso di farmela piacere… e che non l’avrei usata nemmeno al mare per attaccare bottone con i biondoni turisti.
Ma ora parliamo delle tedesche che contano: le banche. Deutsche Bank è una delle banche più famose d’Europa, ovviamente di matrice teutonica, ma per quale motivo ne stiamo parlando? Perché è stata travolta dagli STRESS TEST, con un indice di affidabilità che ricorda molto quella dei concorrenti di Temptation Island.
A parte la grande quantità di Npl in tasca, Deutsche Bank ha in portafoglio più del 10% del valore nominale dei derivati mondiali, circa il 13%, oltre 65 miliardi di euro.
Ai tempi d’oro nemmeno la Lehman era stata così audace.
L’attività fortemente a leva svolta dalla banca potrebbe essere la miccia del prossimo scandalo bancario.
E non dite che non ve l’avevo detto.
Per fortuna in Italia i livelli di derivati in portafoglio delle banche sono quasi vicini allo zero, non siamo così tanto intrepidi e i derivati ancora non li usiamo molto… o forse ancora non abbiamo capito bene come possiamo sfruttarli a nostro vantaggio.
Elisabetta Massa