“Professore: E allora vada via… Se ne vada dall’Italia. Lasci l’Italia finché è in tempo. Cosa vuol fare, il chirurgo?
Nicola: Non lo so, non… non ho ancora deciso…
Professore: Qualsiasi cosa decida, vada a studiare a Londra, a Parigi, vada in America, se ha le possibilità, ma lasci questo Paese. L’Italia è un Paese da distruggere: un posto bello e inutile, destinato a morire.
Nicola: Cioè, secondo lei tra un poco ci sarà un’apocalisse?
Professore: E magari ci fosse, almeno saremmo tutti costretti a ricostruire… Invece qui rimane tutto immobile, uguale, in mano ai dinosauri. Dia retta, vada via…
Nicola: E lei, allora, professore, perché rimane?
Professore: Come perché?! Mio caro, io sono uno dei dinosauri da distruggere.”
da La meglio Gioventù
Questo Paese è destinato a morire. Per noncuranza. Per abitudine.
Perché un trentenne che lavora è troppo giovane per averne fiducia.
Ma un trentenne che ancora non lavora è già un fallito.
Ci volete titolati, laureati, flessibili e con esperienza. Stagisti, apprendisti, tirocinanti e sfigatissime Partite Iva.
Volete le nostre idee, ma non ce le volete pagare. Volete i nostri progetti, ma da precari.
Ed è per questo che è destinato a fallire. Perché sta invecchiando. E muore.
Per arroganza. Per presunzione.
Quindi ce ne dobbiamo andare per crescere davvero. Prendere le distanze per capire in che ingranaggio inceppato ci siamo incastrati.
Perché l’unico modo che abbiamo per amare questo Paese è provarne la nostalgia. Finchè restiamo qui ci sembrerà sempre tutto normale: le conoscenze, le raccomandazioni, i figli di.
“Ve ne dovete andare, perché è l’unico modo per tornare qui e cambiare davvero le cose.”
Lisa
Complimenti Lisa, disamina sintetica e precisa … bel articolo !!
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