Alzi la mano chi almeno una volta nella vita non ha provato a lanciare una monetina in una fontana per esprimere un desiderio! Io diverse volte con scarsi risultati.
Ho chiesto di far sparire la mia prof. di matematica delle medie, che Valerio mi notasse alle superiori, o trovare tutti i giorni parcheggio fuori l’ufficio…
Tornando a noi, si dice che le persone siano solite gettare i soldi nelle fontane per propiziarsi le divinità, che un tempo si credeva abitassero nell’acqua.
Non l’ho detto io, l’ho letto su Focus. Secondo le credenze celtiche e germaniche, bisognava gettare le armi dei nemici sconfitti in specchi o corsi d’acqua come offerta alle divinità.
Nei tempi in cui le monete erano in rame o argento, il contatto con l’acqua ne impediva l’inacidimento.
Ovviamente tralasciando il sacro e spostandoci sul profano, le monetine che gettiamo carichi di speranza nelle fontane vengono solitamente raccolte e destinate a opere di carità.
Quindi se qualcuno lassù mi ha visto gettare svariati euro nella fontana di Trevi è pregato di inviarmi cortesemente almeno una terza coppa C!
Elisabetta Massa