Come ogni sabato sera, vi trovate in discoteca a passare una serata con gli amici. Un drink, due chiacchere, bella musica. Tutto molto tranquillo. Poi arriva lei. La più bella. La più sexy. Eccola che si gira, vi guarda e ammicca.
Corre l’anno 1999 e mentre tutto scorre, arriva sul mercato Tiscali, la prima azienda innovativa sul settore internet in Italia. All’avanguardia e competente, sembra essere la predestinata rivale del colosso Telecom nel mondo delle telecomunicazioni.
Tutte le vostre attenzioni si canalizzano inevitabilmente su di lei. Così bella, mai vista prima nel locale. …e poi ha sorriso proprio a voi! E’ il momento di conquistarla.
Enormi aspettative attorno a Tiscali, con grandi possibilità di sviluppo per il futuro. La nuova arrivata rappresenta la tipica società della “New Economy”, così che il 27 ottobre 1999 il titolo fa il suo ingresso sul mercato azionari, con un prezzo che si aggira attorno ai 46€ ad azione. Questa notizia è attesa con ansia dagli investitori che vista la strabiliante novità di internet, pensano che si tratti del collocamento del decennio.
Presi da una strana euforia la guardate, le fate l’occhiolino, vi avvicinate, la salutate… non rendendovi conto che prima di perdere completamente il senno dovreste fare qualche valutazione in più: “Sarà simpatica? Sarà intelligente? Avrà già un fidanzato?”
Preso dall’euforia della novità, dal primo giorno di contrattazione è subito evidente l’interesse degli investitori, che “rastrellano” il titolo: la quotazione è di 46 € in apertura e di 73€ alla chiusura del mercato, aumentando del 60% il suo valore. Nei giorni successivi il titolo viene addirittura sospeso per eccesso di rialzo. Da 73€ a 87€. Da 87€ a 157€. La società informa il mercato che gli abbonati hanno raggiunto quota 710 mila: i nuovi clienti sono un indice di crescita importante.
Mentre continua a sorridere, voi siete già pazzi di lei. Le offrite un drink, un altro, la invitate a ballare, scambiate due chiacchiere… sembra fatta! E’ tutto perfetto!!
Così la società gode di un notevole sviluppo, gli investitori cadono in preda all’euforia, dettata dalle notizie che arrivavano. Il titolo continua a salire fino a quota 400€ del 27 dicembre 1999. L’8 febbraio arriva a quota 875€ ad azione e a marzo il massimo assoluto: 1197€. Crescita del 2500% del titolo.
Continuate a ballare a bere e divertirvi, sono appena le 3 di mattina, la serata sembra non possa finire mai. Vi sentite un latin lover, per aver conquistato la più bella, la più bionda, la più sexy della discoteca solo col vostro savoir faire. Peccato che adesso che ci fate caso… il naso della ragazza non è poi così bello, anche le spalle sembrano molto possenti…
Tiscali raggiunge il suo massimo, e allo stesso tempo inizia la fase di calo delle quotazioni, che coglie tutti gli investitori di sorpresa. Da lì a poco il titolo inizia a perdere repentinamente tutto il suo valore, dopo qualche mese di lateralizzazione, con dei tentativi di ripresa dei corsi, crolli e rimbalzi tecnici, il titolo si assesta a quota 15€. Nel settembre 2004 il titolo quota poco più di 2€. Uno dei casi più emblematici di un titolo comprato e venduto sulla base delle notizie e delle aspettative degli investitori.
Sembrava così bella… così bionda… peccato che si chiamasse Ernesto!
Elisabetta Massa