Tra le coppie più temute al mondo abbiamo: la Matrigna e il cacciatore di Biancaneve, il gatto e la volpe e il Tan e il Taeg.
L’accostamento non è dei migliori, ma forse è il caso di conoscere di cosa si tratta per affrontarli.
Che cosa sono i tassi Tan e Taeg?
Quando avete bisogno di un finanziamento, ci sarà spesso qualcuno disposto a concedervelo, solitamente non per carità cristiana ma perché da questa operazione ne trarrà anch’esso un beneficio. Quindi sia che si tratti di una banca, sia che si tratti di uno strozzino, il meccanismo funziona allo stesso modo.
Quando prendete un finanziamento, dovete restituire la somma che avete ricevuto il prestito e a questa aggiungere un qualcosa in più, che prende il nome di interesse.
L’interesse è il corrispettivo che un debitore riconosce a chi gli impresta del denaro.
Il tasso può essere definito in due modi Tan e Taeg, che sono il rovescio della stessa medaglia. Il Tan è il tasso che ogni cliente concorda con la propria banca e che tiene conto dell’entità del capitale richiesto, del tempo del prestito e del costo del denaro , infatti l’acronimo significa Tasso Annuo Nominale. Il Taeg invece è composto dal Tan più le spese addebitate per la gestione della pratica, Tasso Annuo Effettivo Globale.
Esigete sempre trasparenza e chiedete sempre di sapere il Taeg.
Elisabetta Massa