A vederla così potrebbe sembrare una mappa sul clima… dal caldo torrido al clima mite… oppure una mappa sulla densità di popolazione, di quelle che la professoressa di geografia mostrava a lezione ma a cui solitamente non prestavi attenzione… e invece no!
Et voilà la mappa sulla CORRUZIONE mondiale. Questa mappa riproduce gli indici di corruzione percepita nei vari paesi del mondo nel corso del 2014, secondo l’organizzazione mondiale non governativa Transparency International. Ogni anno questa organizzazione assegna un punteggio che va da zero (altamente corrotto) a cento (molto pulito) a tutti i 177 Paesi del mondo.
Partiamo da noi. Italia? Ovviamente non poteva esimersi dal presenziare nella parte alta (dei corrotti) della graduatoria… 69esimo posto… insieme a Grecia e Bulgaria. Fanalino di coda dei paesi del G7 e ultimo tra i membri dell’Unione Europea. Adesso dietro all’Italia, in Ue, non c’è più nessuno.
Sorpassata da Sud Africa e Kuwait, seguita dal Montenegro.
A migliorare la situazione italiana ha contribuito sicuramente la legge Severino sulla corruzione. A peggiorarla, invece i recenti scandali dell’Expo e il ritardo nella ricezione delle sollecitazioni europee in tempa di autoriciclaggio, prescrizione, falso in bilancio, ecc.
La corruzione però non ha bandiera ed è un processo mentale che incastra tutti. Ovviamente i più bravi della classe sono i nordici, Danimarca, Nuova Zelanda, Finlandia, Svezia e Norvegia, non bastava che fossero alti, biondi e con gli occhi azzurri, dovevano essere anche incorruttibili, o quasi. Gli ultimi in graduatoria invece sono Sudan, Afghanistan, Corea del Nord e Somalia
Quello che pesa maggiormente è la sensazione che chi sbaglia resti impunito.
Elisabetta Massa
brava ELISABETTUCCIA
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Grazie! 🙂
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