Banca Popolare di Vicenza: ci pensa Atlante?

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L’aumento di capitale è un’operazione che permette ad una società di aumentare il proprio capitale sociale emettendo nuove azioni. Può essere effettuato con due modalità: a titolo gratuito o a titolo oneroso. Ai possessori di azioni viene data la possibilità di acquistarne delle nuove al fine di mantenere inalterata la propria quota di proprietà.

Questo è quello che sta succedendo a Banca Popolare di Vicenza. Tra 10 centesimi e 3 euro è la forchetta di prezzo fissata dal consiglio di amministrazione della Popolare di Vicenza, per l’aumento di capitale che prenderà il via da domani.

Il mercato era in attesa di un aumento più consistente, di almeno 4 euro, ma evidentemente gli investitori reputano la Popolare di Vicenza, una banca poco solida e di scarso valore. Se avessimo tra i 10 e 300 milioni di euro potremmo acquistare una banca con 600 sportelli e 5000 dipendenti.

Ma chi farà da garante a questa operazione: il neonato Atlante, il cosiddetto fondo salva-banche. L’obiettivo? Fare da paracadute a questa operazione. Dopo l’aumento di capitale, dunque, è probabile che Atlante avrà in pancia una quota predominante della popolare vicentina.

Nessuno la vuole e Atlante paga.

Secondo lo stress test effettuato dalla Banca d’Italia a settembre, la Popolare si assestava ad un valore critico di Cet1, l’indice di solidità di una banca. Si collocava infatti in quarta fascia… nelle retrovie. I canoni imposti prevedono un valore minimo pari a 10% mentre la Popolare si ferma solamente al 7%.

Facciamo una colletta?

Difesa Banche: basta lo scudo… o serve anche la spada?

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Mi chiamo Pier Carlo Padoan, comandante dell’esercito del nord, Ministro dell’Economia italiano, servo leale dell’unico vero imperatore Mario Draghi, padre di un sistema bancario distrutto , marito di una riforma che protegge gli investitori… e avrò la modifica di legge, in questa vita o nell’altra.”

Immaginatevi il Ministro dell’Economia Padoan, con l’armatura da centurione a richiedere una modifica del bail-in… in particolare l’introduzione di uno scudo salva banche… chissà se Russell Crowe potrebbe reggere il confronto. Continua a leggere

Bucato, TASSI NEGATIVI, MUTUI E lavatrici

 

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Avete mai fatto la lavatrice? Sembra facile e invece… Prima bisogna dividere i bianchi dai colorati, poi bisogna catalogare i materiali, infine bisogna scegliere un programma di lavaggio e la temperatura adatta. Verrebbe da pensare: più la temperatura è alta, più i vestiti usciranno belli morbidi e puliti… e invece: provate a lavare un maglione di lana a 90°… o si scioglie o diventa un mini-maglioncino.

Mario Draghi qualche giorno fa si è messo a fare il bucato degli asset finanziari: questi li compro, questi no, di questi ne compro di più…  e ha catalogato quali sono le attività finanziarie da far rientrare nel quantitative easing. Continua a leggere

LE CRISI FINANZIARIE SPIEGATE CON LE MUCCHE

 

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Vi Ricordate il giochino delle mucche? Quello che iniziava con “Hai due mucche” e serviva a spiegare i vari orientamenti politici.

Ok, oggi proviamo a spiegare come funzionano il ciclo economico e i sentimenti di mercato. Perché potete anche pensare che le crisi finanziarie siano un episodio isolato, e invece non è così. Fanno parte di un disegno più complesso che si articola in varie fasi: ottimismo, euforia, negazione, speranza, paura, panico, diffidenza, scoperta e di nuovo ottimismo… pronti per ricominciare il giro. Continua a leggere

Brexit: capricci britannici

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Dal nome potrebbe sembrare l’ultimo profumo di Dolce & Gabbana, invece il Brexit non è altro che l’eventualità che la Gran Bretagna esca dall’area Euro… ammesso che ne abbia mai fatto parte.

La Gran Bretagna spaccata a metà, esco o non esco? Un po’ come la domenica pomeriggio, quando siete ancora in pigiama e fate un analisi dettagliata costi-benefici per decidere se alzarvi e andare a fare l’aperitivo.

Bisogna decidere. Chi meglio del popolo può saperlo se si sentono o meno “EUROPEI”? Quindi Cameron cosa fa? Referendum per il 23 Giugno 2016, nel quale chiederà al popolo di Sua Maestà se vogliono restare in Europa. Stando ai dati degli ultimi sondaggi il numero degli indecisi è altissimo, più del 18%, tra coloro che invece hanno le idee più chiare, la percentuale di favorevoli e contrari è quasi identica.   Continua a leggere

Io non investo… Vendo forte!

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Avete presente quel giorno in cui vi vedete più brutti e grassi del solito? Non siete ingrassati nella notte e anche i vostri capelli sono sempre gli stessi… Eppure vi sentite più brutti. Ecco in questi momenti dovreste solo fermarvi e riflettere.

La stessa cosa sta accadendo in queste settimane sui mercati finanziari, sembra che la bufera che si è abbattuta sulle Borse sia eccessiva rispetto ai problemi dell’economia reale.

Ok, il mondo rallenta, la Cina frena, Il petrolio scende… Ma così state esagerando. Non ve ne eravate accorti che stava accadendo già nel 2015?  Continua a leggere

Intesa Sanpaolo: chiamalo se vuoi… paradosso

Luomo-in-ombra-la-marionetta-e-la-marionettistaPosso capire tutto, davvero, ma questo no. Posso capire i maschi che si fanno la ceretta, mia mamma che mi sveglia alle 8.00 di domenica e pure le donne che si mettono gli stivali bianchi. Ma questo no!

I mercati continuano il loro up&down ma il movimento del titolo Intesa Sanpaolo durante la giornata di contrattazione di venerdì ha qualcosa di inspiegabile. Come se mani silenziose stessero muovendo i fili. Continua a leggere

Valu – Ti amo

Donne, avete presente quella sensazione allo stomaco che vi prende quaCostumi-da-bagno-tendenze-estate-2013ndo al mare arrivano loro, le bionde – occhi azzurri – altissime e bellissime STRANIERE in vacanza? Ecco più o meno allo stesso modo stanno reagendo i mercati alle movimentazione delle valute ESTERE.

L’inizio dell’anno non è stato dei migliori e questo ormai è abbastanza chiaro, però proviamo a vedere come hanno reagito Euro, Dollaro Usa, Sterlina britannica e Yen giapponese agli eventi. Continua a leggere

CDS: simpatici o secchioni?

Vi ricordate a scuola come era divisa la classe? Simpatici da una parte, secchioni dall’altra.

I simpatici erano quelli sempre di buonumore, sempre senza compiti, sempre in ritardo, che cercavano in tutti i modi di prendere sei ma con scarsi risultati… però erano i principi dell’ora di ricreazione, fastidiosi ma insostituibili!

Dall’altra parte i secchioni, quelli spocchiosi, sempre in orario, sempre precisi, sempre preparati, sempre nove e sempre “Maestra, lui mi dà fastidio!” .

Ok, ora vi spiego cosa sono i CDS e come influiscono sulla nostra economia. Continua a leggere

Ma chi l’ha detto che sarà di nuovo un 2008?

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In genere gli analisti si dividono in due categorie: quelli che sottovalutano la situazione e quelli che credono ad un’imminente fine del mondo. Non c’è una via di mezzo. Come le donne coi vestiti: o tuta e sneakers o tacchi e abito lungo.

Da qualche giorno serpeggia nell’aria il sospetto che siamo all’alba di un nuovo 2008. Vi ricordate?

La Grande depressione. Recessione, bolla immobiliare, mutui subprime, derivati tossici, tassi alle stelle. Un crollo strutturale che nemmeno il chirurgo di Alba Parietti avrebbe potuto arginare. Continua a leggere